Rottamare la tua auto

Inutile girarci intorno, può accadere. Vediamo pertanto come comportarsi per  Rottamare la tua auto in  caso di decesso del proprietario di un’auto

(o di una moto), e di conseguenza dell’intestatario della polizza di assicurazione. Purtroppo la normativa non è per niente chiara e dobbiamo riscontrare molta burocrazia nella gestione di questa pratica. Ciò è disdicevole, perché vengono caricate di scartoffie persone che hanno avuto un lutto e che hanno molte altre pratiche da sbrigare, in situazioni psicologiche non ottimali. Con questo articolo proviamo dunque a fare chiarezza una volta per tutte sul da farsi, per dare un concreto aiuto a chi deve gestire l’auto dopo un lutto familiare La legge dice che, in caso di morte del proprietario di un’auto (o di altro veicolo), da subito si apre la pratica di successione. I veicoli, in quanto beni mobili, non sono soggetti alla Dichiarazione di Successione, ma andrà comunque effettuata una certificazione di Accettazione dell’Eredità, con firma autenticata presso il Comune, notaio, PRA o agenzia di pratiche auto abilitata.

Gli eredi hanno 12 mesi di tempo per effettuare la formale accettazione dell’eredità; dopo i primi 12 mesi, e fino a 10 anni dalla data del decesso, l’accettazione dell’eredità sarà ancora possibile tramite un ravvedimento operoso, ma vi saranno delle sanzioni. Quanto tempo occorre in caso di eredità per la Rottamare la tua auto ?  Non molto, in verità, tanto da non costringere a fare tutto entro il primo anno. calcolo delle eventuali more non è però immediato: per approfondire questo argomento, che riguarda tutta la pratica di eredità nel suo insieme, vi rimandiamo alla regolamentazione fiscale delle successioni dell’Agenzia delle Entrate. Dalla data dell’accettazione dell’eredità vi sono poi 60 giorni di tempo per effettuare la voltura al PRA ed il conseguente aggiornamento dei dati a libretto (pena la violazione dell’art. 94 del CdS).

La procedura non è complessa e si può usare l’autocertificazione per tutti i documenti, ma occorre recarsi sia al PRA (presso l’ACI) per l’aggiornamento del Certificato di Proprietà, che in Motorizzazione Civile per l’aggiornamento del Libretto di Circolazione: per questo noi vi consigliamo comunque di non fare da soli, bensì di rivolgervi ad una agenzia di pratiche auto che provvede a tutto, dall’accettazione dell’eredità alla voltura, per poche decine di euro, togliendovi da seccature e da possibili errori. L’ACI stessa fornisce un buon servizio di gestione pratiche auto in tutte le sue delegazioni. Ribadiamo quindi che è sempre obbligatorio fare un (primo) passaggio di proprietà a favore di tutti gli eredi, quindi è probabile che il mezzo risulterà cointestato, se gli eredi sono due o più. Nel caso si abbia una vettura cointestata per  Rottamare la tua auto abbiamo detto più volte, comporta spesso problemi, a maggior ragione se lo è “per forza” come nel caso della successione.

E’ quindi consigliabile effettuare un secondo passaggio verso la persona che, secondo gli accordi degli eredi, utilizzerà la vettura: la cosa comporta un doppio costo, quindi, ma c’è la possibilità di ridurlo, vediamo come. La legge prevede la possibilità di presentare in un’unica istanza il doppio passaggio verso tutti gli eredi, e da questi verso colui che si vorrà intestare il veicolo: questo comporta qualche risparmio sulla gestione della pratica, ma comunque sarà dovuto il pagamento doppio della IPT, che è la tassa che più grava sul costo del passaggio (Imposta Provinciale di Trascrizione che, ricordiamo, è variabile in base alla potenza della vettura). Alcune provincie agevolano questo doppio passaggio prevedendo sconti per la doppia imposizione di IPT, ma sono poche e tra queste non ci sono le grandi provincie (Roma, Milano, Napoli).

Link Utili:

Una definizione dell’argomento Rottamazione Auto data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)

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